Come spesso accade, tutto
nasce da un’idea. Un’intuizione.
Quello che pensiamo
essere una semplice idea si
trasforma in qualcosa che non ci aspettavamo
con l’aiuto e l’impegno di un
gruppo (meraviglioso) di persone.
In viaggio per il Convegno Nazionale dei
Cav, tenutosi aMilano a novembre, la vicepresidente
del Centro di Aiuto alla vita
di Potenza -Maria Nunzia – e un’altra volontaria
hanno iniziato a buttar giù delle
idee per la 40^ Giornata per la vita.
Così, in treno, è nata l’idea della festa “ In gioco per la vita”!
Il titolo è nato dalla presenza come ospite speciale del calciatore di punta della squadra del Potenza
– Carlos França – un uomo brasiliano che sta portando la squadra a vincere tante partite
(ad oggi sono imbattuti) ma che, più di tutto, ha una forte testimonianza di fede personale. Nel
corso della serata abbiamo potuto presentare il nostro centro e quello che facciamo con diversi
interventi, abbiamo poi raccontato tre storie recenti in cui il CAV ha avuto un ruolo fondamentale
e a conclusione della serata la testimonianza del nostro ospite che ha tenuto incollati alle sedie
i nostri ospiti fino alla fine!
La partecipazione della città è stata eccezionale, al di là di ogni nostra aspettativa, ben oltre le
duecento presenze.
Ottimi i riscontri ricevuti a fine serata, è stato trasmesso un servizio bellissimo sul telegiornale locale
(TG3 Basilicata) e diverse persone hanno manifestato interesse a collaborare con noi e a sostenere
il centro! Molti inoltre hanno conosciuto il centro e hanno compreso qual è la nostra
mission!
L’obbiettivo della serata era proprio quello di festeggiare la giornata in maniera diversa e in maniera
“attraente” per i giovani, quello di farci conoscere dalla città (in particolare da chi non aveva
mai sentito parlare di noi) per poter ampliare la nostra rete di contatti con altre associazioni e per
lanciare un messaggio forte e chiaro: SI alla vita!!! L’obbiettivo è stato centrato in pieno. Sono iniziate
collaborazioni nuove e abbiamo avuto occasioni per presentare il nostro centro e divulgare
la cultura della vita in ambiti giovanili.
E’ sempre straordinario vedere come da un’idea (un embrione) nasca poi qualcosa di meraviglioso
soprattutto grazie ad un gruppo – anche non grandissimo – di persone motivate e unite dallo
stesso desiderio di amare, accogliere, difendere e promuovere la vita fin dal suo primo istante.